Umberto Tommasini
Umberto Tommasini (Trieste, 1896 – Vivaro, 1980): figura di primo piano del movimento anarchico triestino e italiano, la vita di Tommasini ha attraversato il Novecento passando dalla Prima Guerra Mondiale al Sessantotto, passando per il Bienno Rosso, il confino, l’esilio a Parigi, la Guerra Civile Spagnola, la Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza. Le sue memorie autobiografiche sono state raccolte in un libro dallo stesso Claudio Venza (L’anarchico Triestino, Edizioni Antistato, Milano, 1984).
In evidenza
Approfondimento biografico
-
Umberto Tommasini Scheda biografica di Umberto Tommasini 1896-1980
Collezione digitale
-
Tessera da miliziano di Umberto Tommasini Tessera rilasciata in Spagna a Umberto Tommasini per il suo inquadramento nelle formazioni dei miliziani combattenti nella Guerra Civile. -
Rapporto di Giobbe Giopp sull'arresto del suo gruppo a Valencia nel 1937 In questa relazione del 17 marzo 1937, Giobbe Giopp espone a Camillo Berneri la vicenda dell'arresto a cui è stato sottoposto il 20 febbraio dello stesso anno a Valencia insieme a Umberto Tommasini, Gino Bibbi, Giovanni Fontana e Alfredo Cimadori (quest'ultimo in realtà informatore dell'OVRA) da parte della polizia repubblicana, a cui hanno fatto seguito la detenzione e interrogatori nel carcere clandestino di Santa Ursula (Valencia). -
Informative polizia politica italiana sull'arresto della "Banda Giopp" a Valencia nel 1937 a opera della polizia repubblicana Alcune informative e relazioni della polizia politica italiana, dal 6 maggio 1937 al 24 marzo 1938, sulle attività della cosiddetta "Banda Giopp" (gruppo di anarchici italiani impegnato in azioni di "guerra insivibile") e in particolare sull'arresto di diversi membri del gruppo (Giobbe Giopp, Umberto Tommasini, Gino Bibbi, Giovanni Fontana e Alfredo Cimadori — rivelatosi in seguito informatore dell'OVRA) a Valencia il 20 febbraio 1937 da parte della polizia repubblicana, nonché sulla loro successiva detenzione nel carcere clandestino di Santa Ursula (Valencia).