Gino Bibbi
Gino Bibbi (Avenza, 1899 – Carrara, 1999): anarchico, ingegnere, aviatore, nel 1926 è coinvolto nell’attentato del cugino Gino Lucetti contro Mussolini. Durante la Guerra Civile Spagnola impiega le sue conoscenze tecniche principalmente per la riorganizzazione delle attività produttive e si occupa, insieme a Tommasini, di portare a termine operazioni militari particolarmente delicate, tra cui il contrabbando di armi per il fronte repubblicano, attività per le quali viene arrestato nel 1937 da gruppi comunisti spagnoli e incarcerato in una prigione segreta. Partecipa alla Resistenza e nel Dopoguerra si allontanerà progressivamente dal movimento anarchico organizzato. Viene intervistato lungamente da Claudio Venza e Marziano Dozio nel 1987, nella sua casa di Carrara.
In evidenza
Approfondimento biografico
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Gino Bibbi Scheda biografica di Gino Bibbi (1899-1999)
Collezione digitale
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Trascrizione dell'intervista a Gino Bibbi (Parte 2) Trascrizione dattiloscritta della seconda audiocassetta dell'intervista di Claudio Venza e Marziano Dozio a Gino Bibbi, svoltasi a Carrara tra il maggio e il novembre 1987. -
Il gran rifiuto di Bibbi Ritaglio stampa da "Il Tirreno" del 30 dicembre 1995. In questo articolo, Mario Martignoni intervista Gino Bibbi sulle motivazioni che l'hanno spinto a rifiutare la cittadinanza onoraria da parte del governo spagnolo. -
Rapporto di Giobbe Giopp sull'arresto del suo gruppo a Valencia nel 1937 In questa relazione del 17 marzo 1937, Giobbe Giopp espone a Camillo Berneri la vicenda dell'arresto a cui è stato sottoposto il 20 febbraio dello stesso anno a Valencia insieme a Umberto Tommasini, Gino Bibbi, Giovanni Fontana e Alfredo Cimadori (quest'ultimo in realtà informatore dell'OVRA) da parte della polizia repubblicana, a cui hanno fatto seguito la detenzione e interrogatori nel carcere clandestino di Santa Ursula (Valencia).