Chi siamo
Il Centro Studi Libertari / Archivio Giuseppe Pinelli nasce nel 1976 con una duplice finalità: da un lato la costruzione di un archivio storico per la conservazione della memoria dell’anarchismo, dall’altro il ripensare l’anarchismo alla luce del contesto sociale in cui opera al fine di renderlo un punto di riferimento alternativo alla cultura dominante.
La scelta di dedicare il nostro archivio alla memoria di Giuseppe Pinelli (1928-1969) non è stata affatto casuale. Pino, ferroviere anarchico ucciso il 15 dicembre 1969 nella questura di Milano, diciassettesima vittima di quella strage di Stato che fu la bomba di piazza Fontana, negli anni Sessanta militava infatti nel gruppo milanese “Bandiera Nera”. Saranno appunto i suoi compagni a fondare, nel 1976, il Centro studi libertari / Archivio Giuseppe Pinelli, a partire da quella piccola biblioteca di circolo di cui proprio Pino si occupava.
Il CSL dispone di una biblioteca di circa 12000 volumi (di cui oltre 7000 catalogati), di un'emeroteca che comprende circa 1000 testate cartacee e in microfilm (per un totale di circa 12000 esemplari), nonché di una mediateca di circa 1000 elementi (tra cd, dvd, vhs, betacam, audiocassette e nastri). Il catalogo della biblioteca è consultabile online mediante l'OPAC.
L'archivio è strutturato in più di una ventina di fondi o complessi di fondi archivistici. L'archivio comprende anche una consistente sezione fotografica e iconografica, composta da circa 10000 elementi tra fotografie, manifesti, locandine, disegni e materiale grafico. Per diversi fondi sono disponibili informazioni più dettagliate nell'apposita pagina del sito.
L'attività di promozione culturale può contare al suo attivo decine di convegni e seminari nazionali e internazionali e alcuni progetti di archivio digitale. Quella editoriale comprende la pubblicazione di un bollettino semestrale, di una collana di quaderni di biografie militanti, nonché ulteriori collaborazioni e iniziative.
Per ulteriori informazioni sui materiali conservati nell'archivio e sulle nostre attività è possibile visitare il sito del Centro Studi, che ospita tra l'altro parecchi materiali digitali liberamente consultabili (libri, periodici, video, articoli e testi) inerenti le nostre aree di interesse e di ricerca.