Items
In item set
Archivio Iconografico/Pinelli - Piazza Fontana
-
Licia Rognini e Gemma Capra con Giorgio Napolitano Licia Rognini, vedova di Giuseppe Pinelli, e Gemma Capra, vedova di Luigi Calabresi, si incontrano al Quirinale con il presidente della repubblica Giorgio Napolitano durante la celebrazione del ''Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi''. Nella foto anche Claudia Pinelli, figlia di Licia, e Mario Calabresi.
-
Lapide a Pinelli in Piazza Fontana con fiori Nella foto, alcuni fiori posti davanti alla lapide in memoria di Giuseppe Pinelli in Piazza Fontana in occasione del trentanovesimo anniversario della strage.
-
"Una scultura per Pinelli" Una scultura per Pinelli con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”. Nella foto: Cesare Vurchio (a destra) e Mimmo Franzinelli.
-
"Una scultura per Pinelli" Una scultura per Pinelli con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”. Nella foto: Guido Salvini.
-
"Una scultura per Pinelli" Una scultura per Pinelli con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”. Nella foto: Paolo Finzi e Silvia Pinelli.
-
"Una scultura per Pinelli" Una scultura per Pinelli con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”. Nella foto: i relatori.
-
"Una scultura per Pinelli" Una scultura per Pinelli con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”. Nella foto, Amedeo Bertolo (destra) ed Elis Fraccaro.
-
"Una scultura per Pinelli" Una scultura per Pinelli; manifesto dell'iniziativa con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”.
-
Pannello per Pinelli alla May Day parade Primo maggio, festa del lavoro. May Day parade dei lavoratori atipici e migranti. Il fine della Mayday Parade è di sollevare il problema della precarietà per mezzo di uno stile festoso e colorato, con carri, musica e allegorie. Particolare di un pannello per commemorare l'assassinio di Giuseppe Pinelli.
-
"Monumento a Pinelli" L'opera "Monumento a Giuseppe Pinelli" di Elis Fraccaro davanti l'ingresso del Circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" (viale Monza 255).
-
Ricollocazione della lapide a Pinelli Milano: e' tornata al suo posto la vecchia lapide all'anarchico Pinelli Alle 18:30 la vecchia targa in memoria dell'anarchico Giuseppe Pinelli e' tornata al suo posto in piazza Fontana dopo essere stata rimossa dall'amministrazione comunale. A eseguire l'opera e' stato un gruppo di anarchici del circolo milanese Ponte della Ghisolfa. Un migliaio di persone hanno assistito pacificamente alla posa con applausi, pugni chiusi e bandiere. Uno striscione recitava: "Piazza Fontana strage di Stato, Valpreda innocente, Pinelli assassinato". Sono riconoscibili tra i partecipanti il premio Nobel Dario Fo accompagnato da sua moglie Franca Rame, Amedeo Bertolo, Luciano Lanza, Paolo Finzi, Mauro De Cortes, Pasquale Valitutti.
-
Ricollocazione della lapide a Pinelli Milano: e' tornata al suo posto la vecchia lapide all'anarchico Pinelli Alle 18:30 la vecchia targa in memoria dell'anarchico Giuseppe Pinelli e' tornata al suo posto in piazza Fontana dopo essere stata rimossa dall'amministrazione comunale. A eseguire l'opera e' stato un gruppo di anarchici del circolo milanese Ponte della Ghisolfa. Un migliaio di persone hanno assistito pacificamente alla posa con applausi, pugni chiusi e bandiere. Uno striscione recitava: "Piazza Fontana strage di Stato, Valpreda innocente, Pinelli assassinato". Sono riconoscibili tra i partecipanti il premio Nobel Dario Fo accompagnato da sua moglie Franca Rame, Amedeo Bertolo, Luciano Lanza, Paolo Finzi, Mauro De Cortes, Pasquale Valitutti. Nella foto: Dario Fo e Franca Rame
-
Ricollocazione della lapide a Pinelli Milano: e' tornata al suo posto la vecchia lapide all'anarchico Pinelli Alle 18:30 la vecchia targa in memoria dell'anarchico Giuseppe Pinelli e' tornata al suo posto in piazza Fontana dopo essere stata rimossa dall'amministrazione comunale. A eseguire l'opera e' stato un gruppo di anarchici del circolo milanese Ponte della Ghisolfa. Un migliaio di persone hanno assistito pacificamente alla posa con applausi, pugni chiusi e bandiere. Uno striscione recitava: "Piazza Fontana strage di Stato, Valpreda innocente, Pinelli assassinato". Sono riconoscibili tra i partecipanti il premio Nobel Dario Fo accompagnato da sua moglie Franca Rame, Amedeo Bertolo, Luciano Lanza, Paolo Finzi, Mauro De Cortes, Pasquale Valitutti. Nella foto: Luciano Lanza direttore della rivista Libertaria.
-
Ricollocazione della lapide a Pinelli Milano: e' tornata al suo posto la vecchia lapide all'anarchico Pinelli Alle 18:30 la vecchia targa in memoria dell'anarchico Giuseppe Pinelli e' tornata al suo posto in piazza Fontana dopo essere stata rimossa dall'amministrazione comunale. A eseguire l'opera e' stato un gruppo di anarchici del circolo milanese Ponte della Ghisolfa. Un migliaio di persone hanno assistito pacificamente alla posa con applausi, pugni chiusi e bandiere. Uno striscione recitava: "Piazza Fontana strage di Stato, Valpreda innocente, Pinelli assassinato". Sono riconoscibili tra i partecipanti il premio Nobel Dario Fo accompagnato da sua moglie Franca Rame, Amedeo Bertolo, Luciano Lanza, Paolo Finzi, Mauro De Cortes, Pasquale Valitutti. Nella foto: Mauro De Cortes (Ponte della Ghisolfa),Gianni Occhi, Augusto Rocchi (Prc),Carlo Monguzzi (Verdi) e Daniele Farina (Leoncavallo).
-
Pietro Valpreda in Piazza Fontana Pietro Valpreda in piazza Fontana davanti alla lapide in memoria di Giuseppe Pinelli
-
Pietro Valpreda, Mario Capanna e Dario Fo in Tribunale Pietro Valpreda (s), Mario Capanna (c) e Dario Fo (d) nell'aula bunker di Milano per la seconda udienza del settimo processo per la strage di Piazza Fontana.
-
Manifesto Comitato Anarchico Valpreda in occasione dell'assoluzione di Valpreda Manifesto realizzato dal Comitato Anarchico Valpreda il 20 marzo 1981 in occasione dell'assoluzione di Pietro Valpreda dall'accusa di strage nel processo d'appello per la strage di Piazza Fontana, a Catanzaro.
-
Pietro Valpreda e Luciano Lanza al circolo "Ponte della Ghisolfa" Pietro Valpreda e Luciano Lanza ritratti durante la conferenza stampa tenutasi presso il circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" all'indomani della richiesta della condanna all'ergastolo per Valpreda, Freda, Ventura, Giannettini e Merlino durante il processo d'appello per la strage di Piazza Fontana a Catanzaro.
-
Manifestazione in ricordo di Serantini Manifestazione degli anarchici in ricordo di Franco Serantini, militante anarchico morto per le ferite riportate durante alcuni scontri con la polizia e non medicate, mentre si trovava in stato di fermo presso il carcere Don Bosco, il 7 maggio 1972. Riconoscibile lo striscione del circolo "Ponte della Ghisolfa". Quella del 7 maggio 1978 fu una delle manifestazioni più imponenti e partecipate, insieme a quella dell'anno precedente.
-
Franco Trincale durante una manifestazione Franco Trincale (a sinistra) è ritratto mentre suona la sua canzone sulla strage di Piazza Fontana e Giuseppe Pinelli, scritta insieme al Nucleo Libertario di Crescenzago, per la folla durante una manifestazione l'11 dicembre 1977.
-
Franco Freda e Giovanni Ventura in aula di Tribunale I neofascisti Franco Freda (sinistra) e Giovanni Ventura (destra) ritratti durante l'udienza del 18 gennaio 1977 del processo per la strage di Piazza Fontana a Catanzaro.
-
Marcello Gentili al cinema Alcione per il sesto anniversario dell'assassinio di Pinelli Milano, 15 dicembre 1975, Cinema Alcione: l'avvocato Marcello Gentili parla all'iniziativa per il sesto anniversario dell'assassinio di Giuseppe Pinelli. Sono gli anni del «malore attivo», l’improbabile diagnosi medica con cui si conclude il processo intentato da Licia Rognini, vedova di Pino.
-
Sesto anniversario dell'assassinio di Pinelli Milano, 15 dicembre 1975, Cinema Alcione: Cesare Vurchio parla all'iniziativa per il sesto anniversario dell'assassinio di Giuseppe Pinelli. Sono gli anni del «malore attivo», l’improbabile diagnosi medica con cui si conclude il processo intentato da Licia Rognini, vedova di Pino.
-
Manifesto FAI contro la sentenza D'Ambrosio Manifesto realizzato dalla Federazione Anarchica Italiana alla conclusione del XII congresso, tenutosi a Roma dall'1 al 4 novembre 1975, in cui si espone la risoluzione adottata dal congresso in seguito alla sentenza del giudice Gerardo D'Ambrosio che aveva definito la morte di Giuseppe Pinelli come provocata da un "malore attivo". La risoluzione rigetta questa tesi e afferma che Pinelli è stato assassinato dallo Stato.
-
Manifesto del circolo "Ponte della Ghisolfa" in occasione della scarcerazione di Valpreda, Gargamelli e Borghese Manifesto realizzato dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" il 29 dicembre 1972 in occasione della concessione della libertà provvisioria a Pietro Valpreda, Roberto Gargamelli ed Emilio Borghese dopo tre anni di detenzione.