Items
In item set
Archivio Iconografico/Pinelli - Piazza Fontana
-
Quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana Manifestazione organizzata dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" per il quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli.
-
Quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana Manifestazione organizzata dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" per il quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli.
-
Quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana Manifestazione organizzata dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" per il quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli. Particolare della lapide posta dal Comune nel 2006. La dicitura "morto innocente", riferita alla sorte di Giuseppe Pinelli, è stata coperta a penna e sostituita dalla scritta "ucciso".
-
Quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana Manifestazione con corteo per i quarant'anni della strage di piazza Fontana. La testa del corteo che da piazza Scala si e' portato in piazza Fontana dove le autorita' sono intervenute dal palco allestito per l' occasione.
-
Quarantunesimo anniversario della strage di Piazza Fontana Manifestazione organizzata dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" per il quarantunesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli.
-
"Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'" Circolo dei Malfattori, via Torricelli 19. "Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'"; manifesto dell'iniziativa. Intervengono: Luciano Lanza giornalista, compagno di G. Pinelli nel gruppo "Bandiera Nera", autore del libro "Bombe e segreti"; Claudia Pinelli figlia di Giuseppe Pinelli. Testo della locandina: 12 dicembre 1969: strage alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano, 17 morti e quasi 100 feriti. 15 dicembre 1969: l’anarchico Giuseppe Pinelli viene defenestrato dal quarto piano della questura di Milano. Le indagini della polizia sono a senso unico: il colpevole è Pietro Valpreda con gli anarchici complici, ma una grande controinformazione contesta fin da subito queste falsità. 43 anni dopo un film, “Romanzo di una strage”, riapre la discussione in modo contraddittorio. Che cosa c’è di vero e di falso nel film, quanto verosimile è il racconto che ne fa il regista, chi era veramente il commissario Luigi Calabresi e che ruolo ha avuto nell’intera vicenda, che cosa resta da accertare di questa strage, dopo le conclusioni del giudice Salvini, che continua a segnare drammaticamente la nostra storia? Queste sono alcune delle domande che verranno dibattute nel corso dell’incontro. Di certo quel tragico 12 dicembre segna la fine di un periodo di grandi rivolgimenti culturali iniziato nel ’68 e contemporaneamente l’inizio di una delle fasi più critiche dell’Italia repubblicana. Ma in questa storia ci sono vittime e carnefici, ben distinti, non dimentichiamolo.
-
"Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'" Circolo dei Malfattori, via Torricelli 19. "Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'" Intervengono: Luciano Lanza giornalista, compagno di G. Pinelli nel gruppo "Bandiera Nera", autore del libro "Bombe e segreti"; Claudia Pinelli figlia di Giuseppe Pinelli. Riconoscibili tra il pubblico: Cesare Vurchio, Pietro Spica
-
Giuseppe Pinelli insieme alle figlie Foto che ritrae Giuseppe Pinelli insieme alle figlie Silvia e Claudia.
-
Manifestazione degli anarchici Un corteo di anarchici sfila in Corso Venezia a Milano in direzione del centro. Sono visibili gli striscioni di diverse organizzazioni lombarde: i Gruppi Anarchici Lombardi, l'Organizzazione Lotta Anarchica, il circolo "Ponte della Ghisolfa".
-
Manifestazione degli anarchici contro la strage di Stato Corteo di anarchici con lo striscione "Le bombe le mettono i padroni". (Forse nei pressi dell'Università degli Studi di Milano in via Festa del Perdono?)
-
Manifestazione per Valpreda Alcuni anarchici posizionano due grossi cartelli in cui è raffigurato Pietro Valpreda e la scritta "Processiamo lo Stato" durante una manifestazione per l'innocenza di Valpreda.
-
Perizia sulla morte di Pinelli Foto che ritrae gli inquirenti che osservano il manichino utilizzato durante una perizia per stabilire le dinamiche della morte di Giuseppe Pinelli mentre è al suolo dopo la caduta dal quarto piano della Questura di Milano.
-
Pietro Valpreda Pietro Valpreda con la bandiera anarchica durante una manifestazione
-
Foto di gruppo degli anarchici del circolo "Ponte della Ghisolfa" Membri del circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" posano per una foto di gruppo con la bandiera del circolo sotto la targa in memoria di Giuseppe Pineli posta nel sesto anniversario del suo assassinio (15 dicembre 1975) in piazzale Lugano a Milano. Nella foto sono riconoscibili Amedeo Bertolo e Luciano Lanza.
-
Manifesto per Pietro Valpreda Manifesto realizzato dai membri del circolo anarchico di via Ravenna 3 di Torino per la campagna per l'innocenza di Pietro Valpreda e di controinformazione sulla strage di Piazza Fontana. Il manifesto riporta uno degli slogan della campagna: "Valpreda è innocente, la strage è di Stato".
-
Manifesto Comitato Anarchico di Controinformazione Manifesto realizzato dal Comitato Anarchico di Controinformazione sulla Strage di Stato in cui, avendo identificato in Freda e Ventura gli esecutori materiali della strage di Piazza Fontana, si chiede di fare luce sulle responsabilità di alte cariche dello Stato.
-
Pietro Valpreda e Camilla Cederna Pietro Valpreda ritratto insieme a Camilla Cederna.
-
Licia e Claudia Pinelli al circolo "Ponte della Ghisolfa" Licia Rognini Pinelli, a destra, ritratta mentre partecipa a un'iniziativa al circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" di Milano insieme alla figlia Claudia.
-
Giuseppe Pinelli Giuseppe Pinelli ritratto dalla moglia Licia mentre passeggia per strada a Genova nel 1955.
-
Calabresi dirige i poliziotti durante una manifestazione Il commissario Luigi Calabresi è ritratto mentre dirige i reparti di polizia in servizio durante una manifestazione.
-
Manifestazione per il disarmo della polizia Manifestazione di operai aderenti ai sindacati CGIL, CISL e UIL per il disarmo della polizia.
-
Gli imputati per gli attentati del 25 aprile 1969 alla sbarra Gli imputati per gli attentati del 25 aprile 1969 nell'aula del processo. Da sinistra, Paolo Braschi, Paolo Faccioli, Tito Pulsinelli, Angelo Piero Della Savia, Giuseppe Norscia e Clara Mazzanti.
-
Sciopero della fame Sciopero della fame portato avanti da alcuni anarchici davanti al Palazzo di Giustizia di Milano per sollecitare il processo dei compagni arrestati e ingiustamente accusati per gli attentati del 25 aprile 1969 a Milano. Nella foto Michele Camiolo.
-
Sciopero della fame Sciopero della fame portato avanti da alcuni anarchici a Roma, in contemporanea con le proteste a Milano, per sollecitare il processo degli anarchici arrestati e ingiustamente accusati per gli attentati del 25 aprile 1969 a Milano. Nella foto, in basso da sinistra: ignoto, Enrico Di Cola, Pietro Valpreda, Roberto Gargamelli.
-
Sciopero della fame Proteste degli anarchici presso il Palazzo di Giustizia di Milano per la liberazione dei compagni arrestati e ingiustamente accusati degli attentati del 25 aprile 1969 a Milano. Alcuni decidono di intraprendere uno sciopero della fame.