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Archivio Iconografico/Pinelli - Piazza Fontana
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Ricollocazione della lapide a Pinelli Milano: e' tornata al suo posto la vecchia lapide all'anarchico Pinelli Alle 18:30 la vecchia targa in memoria dell'anarchico Giuseppe Pinelli e' tornata al suo posto in piazza Fontana dopo essere stata rimossa dall'amministrazione comunale. A eseguire l'opera e' stato un gruppo di anarchici del circolo milanese Ponte della Ghisolfa. Un migliaio di persone hanno assistito pacificamente alla posa con applausi, pugni chiusi e bandiere. Uno striscione recitava: "Piazza Fontana strage di Stato, Valpreda innocente, Pinelli assassinato". Sono riconoscibili tra i partecipanti il premio Nobel Dario Fo accompagnato da sua moglie Franca Rame, Amedeo Bertolo, Luciano Lanza, Paolo Finzi, Mauro De Cortes, Pasquale Valitutti. Nella foto: Dario Fo e Franca Rame
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Ricollocazione della lapide a Pinelli Milano: e' tornata al suo posto la vecchia lapide all'anarchico Pinelli Alle 18:30 la vecchia targa in memoria dell'anarchico Giuseppe Pinelli e' tornata al suo posto in piazza Fontana dopo essere stata rimossa dall'amministrazione comunale. A eseguire l'opera e' stato un gruppo di anarchici del circolo milanese Ponte della Ghisolfa. Un migliaio di persone hanno assistito pacificamente alla posa con applausi, pugni chiusi e bandiere. Uno striscione recitava: "Piazza Fontana strage di Stato, Valpreda innocente, Pinelli assassinato". Sono riconoscibili tra i partecipanti il premio Nobel Dario Fo accompagnato da sua moglie Franca Rame, Amedeo Bertolo, Luciano Lanza, Paolo Finzi, Mauro De Cortes, Pasquale Valitutti. Nella foto: Luciano Lanza direttore della rivista Libertaria.
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Ricollocazione della lapide a Pinelli Milano: e' tornata al suo posto la vecchia lapide all'anarchico Pinelli Alle 18:30 la vecchia targa in memoria dell'anarchico Giuseppe Pinelli e' tornata al suo posto in piazza Fontana dopo essere stata rimossa dall'amministrazione comunale. A eseguire l'opera e' stato un gruppo di anarchici del circolo milanese Ponte della Ghisolfa. Un migliaio di persone hanno assistito pacificamente alla posa con applausi, pugni chiusi e bandiere. Uno striscione recitava: "Piazza Fontana strage di Stato, Valpreda innocente, Pinelli assassinato". Sono riconoscibili tra i partecipanti il premio Nobel Dario Fo accompagnato da sua moglie Franca Rame, Amedeo Bertolo, Luciano Lanza, Paolo Finzi, Mauro De Cortes, Pasquale Valitutti. Nella foto: Mauro De Cortes (Ponte della Ghisolfa),Gianni Occhi, Augusto Rocchi (Prc),Carlo Monguzzi (Verdi) e Daniele Farina (Leoncavallo).
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Francobollo per Giuseppe Pinelli Francobollo fittizio in memoria di Giuseppe Pinelli, "defenestrato", dal valore di 0,00 €, creato da alcuni anarchici in risposta alla decisione di Poste Italiane di emettere un francobollo commemorativo per il commissario Luigi Calabresi, il 26 gennaio 2005.
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Pietro Valpreda, vignetta Vignetta di Pelino dedicata a Pietro Valpreda.
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Pietro Valpreda in Piazza Fontana Pietro Valpreda in piazza Fontana davanti alla lapide in memoria di Giuseppe Pinelli
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"Non sapevo volare" "Non sapevo volare", opera di Federico Zenoni dedicata a Giuseppe Pinelli (acrilico su tappezzeria).
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"Re Ubu a Chernobyl, ovvero da Pinelli all'Apocalisse" Sagoma di Giuseppe Pinelli, analoga a quella al centro dell'opera "I funerali dell'anarchico Pinelli", realizzata da Enrico Baj per l'iniziativa "Re Ubu a Chernobyl, ovvero da Pinelli all’Apocalisse. Viaggio di gruppo con Enrico Baj tra mostri ordinari e straordinari", laboratorio artistico diretto da Enrico Baj e performance teatrale per la regia di Mario Mattia Giorgetti e Claudia Lawrence (Milano 1986). Tra i partecipanti: Gianni Bertolo, Luca Bertolo, Mario Castellani, Anna Monis, Marilena Osnaghi, Antonella Padovese e Marina Padovese. Elaborazione di una foto della sagoma, posta su fondo nero. Versione a colori.
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Lapide a Pinelli (Jesi) Foto della lapide in memoria di Giuseppe Pinelli e delle vittime della strage di Piazza Fontana collocata nell'atrio del palazzo comunale di Jesi dagli anarchici e dalla sinistra locale, in occasione del venticinquesimo anniversario della strage (12 dicembre 1994).
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Pietro Valpreda, Mario Capanna e Dario Fo in Tribunale Pietro Valpreda (s), Mario Capanna (c) e Dario Fo (d) nell'aula bunker di Milano per la seconda udienza del settimo processo per la strage di Piazza Fontana.
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"Pinelli assassinato, Gladio è lo Stato" Manifesto realizzato dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa", dalla Federazione Anarchica Italiana di Milano, dal Collettivo libertario novatese e dal Centro sociale anarchico Torricelli per indire la manifestazione del 15 dicembre 1990, ventunesimo anniversario dell'assassinio di Giuseppe Pinelli. Nel testo del manifesto si ricorda anche che il 18-12-1990 verrà celebrato il processo intentato contro alcuni anarchici di Modena per aver affermato che Pinelli è stato assassinato. Tale processo si concluderà con l'assoluzione degli imputati poiché il giudice riterrà non lesiva, in quanto non è stato possibile affermare alcuna verità giudiziaria certa sulla dinamica della morte del ferroviere anarchico.
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Manifesto UFAL per il ventesimo anniversario dell'assassinio di Pinelli Manifesto realizzato dall'UFAL (Unione dei Ferrovieri Anarchici e Libertari) nel dicembre 1989 per commemorare Giuseppe Pinelli nel ventennale del suo assassinio.
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Manifesto per le iniziative nel ventesimo anniversario dell'assassinio di Pinelli Manifesto realizzato dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa", dal centro sociale occupato Alcione e da Democrazia Proletaria nel dicembre 1989 per le iniziative che si sarebbero tenute il 15 e 17 dicembre in occasione del ventesimo anniversario dell'assassinio di Giuseppe Pinelli. Versione a colori.
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Manifestazione studentesca con sagoma di Pinelli Un gruppo di studenti manifesta davanti alla Questura di Milano con bandiere anarchiche e la sagoma di Giuseppe Pinelli realizzata da Enrico Baj durante il laboratorio artistico dell'iniziativa "Re Ubu a Chernobyl, ovvero da Pinelli all’Apocalisse. Viaggio di gruppo con Enrico Baj tra mostri ordinari e straordinari" (1986).
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"Giornate di mobilitazione libertaria" Manifesto realizzato dalla Federazione Anarchica nel dicembre 1988 per le iniziative di controinformazione in occasione del diciannovesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e dell'assassinio di Giuseppe Pinelli, 12-15 dicembre 1988.
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"Re Ubu a Chernobyl, ovvero da Pinelli all'Apocalisse", Enrico Baj Enrico Baj al lavoro durante l'iniziativa "Re Ubu a Chernobyl, ovvero da Pinelli all’Apocalisse. Viaggio di gruppo con Enrico Baj tra mostri ordinari e straordinari", laboratorio artistico diretto da Enrico Baj e performance teatrale per la regia di Mario Mattia Giorgetti e Claudia Lawrence (Milano 1986). Tra i partecipanti: Gianni Bertolo, Luca Bertolo, Mario Castellani, Anna Monis, Marilena Osnaghi, Antonella Padovese e Marina Padovese. Nella foto: un momento del laboratorio artistico.
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Pietro Valpreda davanti a uno striscione Pietro Valpreda ritratto davanti a uno striscione di protesta contro la sua condanna. Il 12 dicembre 1980, durante il processo di appello per la strage di piazza Fontana, tenutosi a Catanzaro, il PM chiede per Valpreda la condanna all'ergastolo con l'accusa di strage. Con la sentenza del 20 marzo 1981 Valpreda verrà prosciolto dal reato di strage e condannato insieme a Mario Merlino per associazione a delinquere.
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Manifesto Comitato Anarchico Valpreda in occasione dell'assoluzione di Valpreda Manifesto realizzato dal Comitato Anarchico Valpreda il 20 marzo 1981 in occasione dell'assoluzione di Pietro Valpreda dall'accusa di strage nel processo d'appello per la strage di Piazza Fontana, a Catanzaro.
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Pietro Valpreda e Luciano Lanza al circolo "Ponte della Ghisolfa" Pietro Valpreda e Luciano Lanza ritratti durante una conferenza stampa presso il circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" dopo la sentenza del processo d'appello a Catanzaro per la strage di Piazza Fontana: tutti gli imputati, sia Valpreda sia i neofascisti, vengono assolti dall'accusa di strage.
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Manifestazione in occasione dell'assoluzione di Valpreda Corteo anarchico a Milano in occasione dell'assoluzione di Pietro Valpreda dall'accusa di strage nel processo d'appello a Catanzaro per Piazza Fontana. In primo piano è visibile uno striscione del circolo "Ponte della Ghisolfa" con la scritta: "Lo Stato è la legalizzazione della violenza".
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Manifestazione in occasione dell'assoluzione di Valpreda Anarchici a Reggio Emilia manifestano in occasione dell'assoluzione di Pietro Valpreda dall'accusa di strage nel processo d'appello a Catanzaro per Piazza Fontana con uno striscione che reca la scritta "Valpreda innocente lo Stato no".
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"1969: strage di Stato; 1981: lo Stato si 'assolve" Manifesto realizzato dai membri del circolo anarchico di via Guido Reni 96/6 nel marzo 1981 per protestare contro la sentenza del processo d'appello per la strage di Piazza Fontana a Catanzaro, con cui tutti gli imputati, neofascisti compresi, venivano assolti per insufficienza di prove dal reato di strage.
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Manifestazione per la sentenza Valpreda Manifestazione di protesta in seguito alla sentenza del processo di appello per la stage di Piazza Fontana tenutosi a Catanzaro: tutti gli imputati, compresi i neofascisti Freda e Ventura, vengono assolti dall'accusa di strage per insufficienza di prove. Pietro Valpreda, anch'egli prosciolto dall'accusa di strage, verrà condannato per associazione a delinquere.
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Manifesto Comitato Anarchico Valpreda per iniziativa al Cinema Anteo Manifesto realizzato dal Comitato Anarchico Valpreda per un'iniziativa di "processo popolare allo Stato italiano", che si sarebbe tenuta il 25 gennaio 1981 presso il Cinema Anteo di Milano, con la partecipazione di Pietro Valpreda.
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Manifesto contro la richiesta di ergastolo per Valpreda Manifesto realizzato dai membri del circolo anarchico di via Ravenna 3 a Torino nel gennaio 1981 per l'indizione di una manifestazione di protesta contro la richiesta di condanna all'ergastolo per Pietro Valpreda da parte del magistrato nel corso del processo d'appello per la strage di Piazza Fontana, a Catanzaro.