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Sciopero della fame
Sciopero della fame portato avanti da alcuni anarchici davanti al Palazzo di Giustizia di Milano per sollecitare il processo dei compagni arrestati e ingiustamente accusati per gli attentati del 25 aprile 1969 a Milano. Nella foto Michele Camiolo.
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Gli imputati per gli attentati del 25 aprile 1969 alla sbarra
Gli imputati per gli attentati del 25 aprile 1969 nell'aula del processo. Da sinistra, Paolo Braschi, Paolo Faccioli, Tito Pulsinelli, Angelo Piero Della Savia, Giuseppe Norscia e Clara Mazzanti.
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Manifestazione per il disarmo della polizia
Manifestazione di operai aderenti ai sindacati CGIL, CISL e UIL per il disarmo della polizia.
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Calabresi dirige i poliziotti durante una manifestazione
Il commissario Luigi Calabresi è ritratto mentre dirige i reparti di polizia in servizio durante una manifestazione.
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Giuseppe Pinelli
Giuseppe Pinelli ritratto dalla moglia Licia mentre passeggia per strada a Genova nel 1955.
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Licia e Claudia Pinelli al circolo "Ponte della Ghisolfa"
Licia Rognini Pinelli, a destra, ritratta mentre partecipa a un'iniziativa al circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" di Milano insieme alla figlia Claudia.
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Pietro Valpreda e Camilla Cederna
Pietro Valpreda ritratto insieme a Camilla Cederna.
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Manifesto Comitato Anarchico di Controinformazione
Manifesto realizzato dal Comitato Anarchico di Controinformazione sulla Strage di Stato in cui, avendo identificato in Freda e Ventura gli esecutori materiali della strage di Piazza Fontana, si chiede di fare luce sulle responsabilità di alte cariche dello Stato.
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Manifesto per Pietro Valpreda
Manifesto realizzato dai membri del circolo anarchico di via Ravenna 3 di Torino per la campagna per l'innocenza di Pietro Valpreda e di controinformazione sulla strage di Piazza Fontana. Il manifesto riporta uno degli slogan della campagna: "Valpreda è innocente, la strage è di Stato".
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Foto di gruppo degli anarchici del circolo "Ponte della Ghisolfa"
Membri del circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" posano per una foto di gruppo con la bandiera del circolo sotto la targa in memoria di Giuseppe Pineli posta nel sesto anniversario del suo assassinio (15 dicembre 1975) in piazzale Lugano a Milano. Nella foto sono riconoscibili Amedeo Bertolo e Luciano Lanza.
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Pietro Valpreda
Pietro Valpreda con la bandiera anarchica durante una manifestazione
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Perizia sulla morte di Pinelli
Foto che ritrae gli inquirenti che osservano il manichino utilizzato durante una perizia per stabilire le dinamiche della morte di Giuseppe Pinelli mentre è al suolo dopo la caduta dal quarto piano della Questura di Milano.
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Manifestazione per Valpreda
Alcuni anarchici posizionano due grossi cartelli in cui è raffigurato Pietro Valpreda e la scritta "Processiamo lo Stato" durante una manifestazione per l'innocenza di Valpreda.
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Manifestazione degli anarchici contro la strage di Stato
Corteo di anarchici con lo striscione "Le bombe le mettono i padroni". (Forse nei pressi dell'Università degli Studi di Milano in via Festa del Perdono?)
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Manifestazione degli anarchici
Un corteo di anarchici sfila in Corso Venezia a Milano in direzione del centro. Sono visibili gli striscioni di diverse organizzazioni lombarde: i Gruppi Anarchici Lombardi, l'Organizzazione Lotta Anarchica, il circolo "Ponte della Ghisolfa".
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Giuseppe Pinelli insieme alle figlie
Foto che ritrae Giuseppe Pinelli insieme alle figlie Silvia e Claudia.
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"Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'"
Circolo dei Malfattori, via Torricelli 19.
"Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'"
Intervengono: Luciano Lanza giornalista, compagno di G. Pinelli nel gruppo "Bandiera Nera", autore del libro "Bombe e segreti"; Claudia Pinelli figlia di Giuseppe Pinelli. Riconoscibili tra il pubblico: Cesare Vurchio, Pietro Spica
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"Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'"
Circolo dei Malfattori, via Torricelli 19.
"Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'"; manifesto dell'iniziativa. Intervengono: Luciano Lanza giornalista, compagno di G. Pinelli nel gruppo "Bandiera Nera", autore del libro "Bombe e segreti"; Claudia Pinelli figlia di Giuseppe Pinelli. Testo della locandina: 12 dicembre 1969: strage alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano, 17 morti e quasi 100 feriti. 15 dicembre 1969: l’anarchico Giuseppe Pinelli viene defenestrato dal quarto piano della questura di Milano. Le indagini della polizia sono a senso unico: il colpevole è Pietro Valpreda con gli anarchici complici, ma una grande controinformazione contesta fin da subito queste falsità. 43 anni dopo un film, “Romanzo di una strage”, riapre la discussione in modo contraddittorio. Che cosa c’è di vero e di falso nel film, quanto verosimile è il racconto che ne fa il regista, chi era veramente il commissario Luigi Calabresi e che ruolo ha avuto nell’intera vicenda, che cosa resta da accertare di questa strage, dopo le conclusioni del giudice Salvini, che continua a segnare drammaticamente la nostra storia? Queste sono alcune delle domande che verranno dibattute nel corso dell’incontro. Di certo quel tragico 12 dicembre segna la fine di un periodo di grandi rivolgimenti culturali iniziato nel ’68 e contemporaneamente l’inizio di una delle fasi più critiche dell’Italia repubblicana. Ma in questa storia ci sono vittime e carnefici, ben distinti, non dimentichiamolo.
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Quarantunesimo anniversario della strage di Piazza Fontana
Manifestazione organizzata dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" per il quarantunesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli.
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Quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana
Manifestazione con corteo per i quarant'anni della strage di piazza Fontana. La testa del corteo che da piazza Scala si e' portato in piazza Fontana dove le autorita' sono intervenute dal palco allestito per l' occasione.
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Quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana
Manifestazione organizzata dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" per il quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli. Particolare della lapide posta dal Comune nel 2006. La dicitura "morto innocente", riferita alla sorte di Giuseppe Pinelli, è stata coperta a penna e sostituita dalla scritta "ucciso".
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Quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana
Manifestazione organizzata dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" per il quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli.
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Quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana
Manifestazione organizzata dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" per il quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli.
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Quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana
Manifestazione organizzata dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" per il quarantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli.
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Giornata in memoria della strage di piazza Fontana
Giornata in memoria della strage di piazza Fontana. Proiezione del documentario: "La forza della democrazia" di Stajano, Fini, Campigotti, Produzione RAI 2. A seguire presentazione del libro: "Una storia quasi soltanto mia" di Licia Pinelli e Piero Scaramucci, edito da Feltrinelli. Intervengono: Dario Fo, Carlo Ghezzi, Marino Livolsi, Bruno Manghi, Elena Paciotti, Franca Rame, Onorio Rosati, Piero Scaramucci, Carlo Smuraglia, Ferrucio Capelli. Con la presenza di Claudia e Silvia Pinelli.