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Ritaglio stampa da «Umanità Nova» del 20 dicembre 1987.
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Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Si ripercorrono alcuni degli eventi salienti della strategia della tensione, partendo dal "Convegno sulla guerra rivoluzionaria" tenuto dall'Istituto Alberto Pollio nel maggio 1965 fino alla strage di Piazza della Loggia (28 maggio 1974). Vengono indicati i nomi dei protagonisti e dei responsabili dei fatti citati.
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Manifesto realizzato dai membri del circolo anarchico di via Guido Reni 96/6 nel marzo 1981 per protestare contro la sentenza del processo d'appello per la strage di Piazza Fontana a Catanzaro, con cui tutti gli imputati, neofascisti compresi, venivano assolti per insufficienza di prove dal reato di strage.
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Ritaglio stampa da "ABC" dell'1 gennaio 1971
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Fotocopia di un documento dell'Ufficio Affari Riservati diretto a Silvano Russomanno, in cui si comunicano alcune rivelazioni fatte dall'informatore "Anna Bolena" (Enrico Rovelli) circa alcune attività del circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa", ai rapporti con un gruppo denominato "La Vecchia Talpa" e ad alcune decisioni interne. Si specifica che tali rivelazioni sono state comunicate anche alla Questura milanese.
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Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Breve scaletta in cui vengono appuntati alcuni momenti salienti: le bombe del 12 dicembre, la pista anarchica immediatamente seguita dalla Polizia, la risposta del "Ponte della Ghisolfa" e della Crocenera Anarchica e la controinformazione.
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Ritaglio stampa da "Avanti!" del 26 maggio 1970
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Bozza di un intervento di Luciano Lanza per le iniziative di "processo popolare allo Stato italiano", tenute all'inizio del 1981 in seguito alla richiesta della condanna all'ergastolo per Valpreda nel corso del processo d'appello per la strage di Piazza Fontana, fatta sulla base della teoria degli "opposti estremismi".
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Bozza scritta da Luciano Lanza per un intervento o un articolo in occasione del decimo anniversario dell'assassinio di Giuseppe Pinelli.
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Ritaglio stampa da "A-Rivista Anarchica" dell'1 febbraio 1971
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Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Qualche nota relativa ad alcune persone: Fausto Lupetti, Pasquale Valitutti, Andrea Valcarenghi.
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Manifesto realizzato dalla Federazione Anarchica nel dicembre 1988 per le iniziative di controinformazione in occasione del diciannovesimo anniversario della strage di Piazza Fontana e dell'assassinio di Giuseppe Pinelli, 12-15 dicembre 1988.
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Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Note relative alla testimonianza di Giulio Polotti, deputato socialista, che si era recato in Piazza Fontana ed era entrato nella Banca Nazionale dell'Agricoltura appena avuta notizia dello scoppio. Vengono specificate le persone incontrate, come il questore Marcello Guida e il prefetto Libero Mazza, il cardinale Giovanni Colombo, e i giornalisti Alberto Grisolia del «Corriere della Sera» (il quale dice "è come l'attentato al teatro Diana") e Delfino de «Il Giorno». Telefonando ad Antonio Giolitti apprende del contemporaneo attentato a Roma e in seguito decide di dare il supporto della UIL al sindaco Aniasi per l'organizzazione pubblica dei funerali delle vittime.
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Manifesto realizzato dai Gruppi Anarchici Toscani per promuovere la mostra d'arte itinerante "Gli artisti contro la strage di Stato" da loro curata.
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Ritaglio stampa da «La Stampa» del 7 maggio 2009. Licia Pinelli viene intervistata riguardo l'invito ricevuto dal presidente Giorgio Napolitano di recarsi al Quirinale insieme a Gemma Calabresi nella giornata in memoria delle vittime del terrorismo, il 9 maggio 2009.
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Ritaglio stampa da "Lotta Continua" dell'11 marzo 1970
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Elaborazione grafica della scultura "Guerra e Pace", realizzata da Gianfranco Aresi nel 2008 sulla base delle fotografie di Roberto Gimmi.
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Elaborazione grafica di una foto dell'opera "I funerali dell'anarchico Pinelli" di Enrco Baj, su sfondo bianco.
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Manifesto realizzato dagli Anarchici Cuneesi nel 1981 contro la sentenza del processo d'appello per la strage di Piazza Fontana a Catanzaro in cui tutti gli imputati, compresi i neofascisti Freda, Ventura, Pozzan, Giannettini, Merlino, vennero assolti dall'accusa di strage per insufficienza di prove. Allo stesso tempo non vennero perseguite le reticenze degli apparati dello stato.
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Manifesto realizzato dai GAF (Gruppi Anarchici Federati) di Torino presso il circolo di via Ravenna 3 in occasione del sesto anniversario dell'assassinio di Giuseppe Pinelli, in cui si protesta la sentenza del giudice D'Ambrosio del 27 ottobre 1975 che aveva stabilito che la morte di Pinelli era avvenuta a causa di un "malore attivo".
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Bozza dell'intervento di Luciano Lanza per la conferenza stampa organizzata dal circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" in occasione della richiesta della condanna all'ergastolo per Pietro Valpreda durante il processo d'appello per la strage di Piazza Fontana.
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Manifesto realizzato dall'OAT (Organizzazione Anarchica Triveneta) nei primi anni Settanta. Il manifesto fa parte della campagna di controinformazione sulla Strage di Stato e per l'innocenza degli anarchici accusati della strage di Piazza Fontana: Valpreda, Borghese, Gargamelli. Primo manifesto serigrafato presso il circolo anarchico "Nestor Machno" di via dei mutilati del lavoro 23 a Marghera.
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Ritaglio stampa da "Avanti!" dell' 1 luglio 1970
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Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Note su Matilde Bassani, madre di Paolo Finzi, la sua partecipazione alla Resistenza a Roma e la sua adesione a Soccorso Rosso di Ferrara.
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L'opera "Monumento a Giuseppe Pinelli" di Elis Fraccaro davanti l'ingresso del Circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" (viale Monza 255).