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Saltarelli, Saverio
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Due proletari uccisi
Ritaglio stampa da «Lotta Continua» del 13 dicembre 1970. -
Manifesto OAM per una manifestazione nell'anniversario della strage di Piazza Fontana
Manifesto realizzato dall'OAM (Organizzazione Anarchica Milanese) nel dicembre 1970 presso il circolo anarchico di via Scaldasole 5 a Milano per indire una manifestazione nel primo anniversario della strage di Piazza Fontana, il 12 dicembre in Piazza Duomo. Nel corso di quella manifestazione rimarrà ucciso lo studente Saverio Saltarelli. -
Primo anniversario della strage di Piazza Fontana, scontri con la Polizia
Schieramento di Polizia ripreso durante gli scontri in Via Larga nel corso della manifestazione indetta per il primo anniversario della strage di Piazza Fontana. Nel corso degli scontri morirà il militante internazionalista Saverio Saltarelli, colpito in pieno petto da un candelotto lacrimogeno. -
Ancora un morto tra le case di Milano
Ritaglio stampa da «Vie Nuove» del 23 dicembre 1970. -
Fabio Stoppani
Testimonianza lasciata da Fabio Stoppani il 4 luglio 2019 per il progetto "Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti". Stoppani racconta di Pinelli attraverso i ricordi del padre Pietro. Cominciarono a frequentarsi nel quadro dell'obiezione di coscienza alla leva militare, tematica trasversale al mondo anarchico, pacifista e anche cattolico, che portava a un intreccio di relazioni tra personalità diverse, tra cui Giuseppe Gozzini, Giorgio Viola, Ivo Della Savia. A questo si aggiunse il comune impegno contro gli armamenti nucleari e l’appoggio ai Provos e ai giovani di Mondo Beat. Stoppani ripercorre gli eventi che hanno maggiormente segnato il rapporto d'amicizia del padre con Pino Pinelli (quest'ultimo gli confidò che qualcuno cercava di sabotare il suo lavoro in ferrovia per accusarlo di manomissioni e attentati) o la gestione non facile di un capanno rurale a Cunardo (frequentato anche da Pino) che verrà citato nel corso dei processi per gli attentati del 25 aprile 1969 e per la strage di Piazza Fontana. Fabio Stoppani conclude la testimonianza con propri ricordi personali, legati alla partecipazione ai funerali di Pinelli il 20 dicembre 1969 e soprattutto al corteo indetto dagli anarchici il 12 dicembre 1970, primo anniversario della strage di Piazza Fontana, per affermare l’innocenza di Pinelli, Valpreda e degli altri anarchici accusati della strage. Stoppani militava con Saverio Saltarelli in Rivoluzione Comunista (comunisti internazionalisti) che appoggiò gli anarchici nella loro manifestazione. Nel corso degli scontri che seguirono alle cariche immotivate di polizia e carabinieri, perse la vita Saltarelli, colpito a morte da un lacrimogeno lanciato ad altezza uomo. Gli eventi di quel 12 dicembre 1970 avvennero pochi giorni dopo il tentato golpe di Valerio Junio Borghese (7-8 dicembre) che venne tenuto segreto (il pubblico ne sarà messo a conoscenza solo alcuni mesi dopo) e ne furono la diretta conseguenza: l’insieme dei partiti parlamentari, nel silenziare e reprimere la più che legittima protesta anarchica vollero dimostrare ai sostenitori del “partito del golpe” di “sapere controllare la piazza”, come e meglio dei golpisti stessi. -
[Milano, 31 Gennaio 1970; Milano, 12-15 Dicembre 1970]
Ritaglio stampa da "Lotta Continua", del 15 gennaio 1971. Articolo di analisi sul mutare della situazione politica e sociale italiana a partire da due eventi: la manifestazione indetta dal Movimento Studentesco il 31 gennaio 1970 per protestare contro la repressione seguita all'"autunno caldo", e la mobilitazione generale avvenuta dal 12 al 15 dicembre 1970 in risposta all'assassinio di Saverio Saltarelli.