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Pinelli, Claudia
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Famiglia Pinelli
Giuseppe Pinelli insieme alla moglie Licia Rognini e le due figlie Claudia e Silvia. -
Licia e Claudia Pinelli al circolo "Ponte della Ghisolfa"
Licia Rognini Pinelli, a destra, ritratta mentre partecipa a un'iniziativa al circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" di Milano insieme alla figlia Claudia. -
Giuseppe Pinelli insieme alle figlie
Foto che ritrae Giuseppe Pinelli insieme alle figlie Silvia e Claudia. -
"Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'"
Circolo dei Malfattori, via Torricelli 19. "Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'" Intervengono: Luciano Lanza giornalista, compagno di G. Pinelli nel gruppo "Bandiera Nera", autore del libro "Bombe e segreti"; Claudia Pinelli figlia di Giuseppe Pinelli. Riconoscibili tra il pubblico: Cesare Vurchio, Pietro Spica -
"Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'"
Circolo dei Malfattori, via Torricelli 19. "Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'"; manifesto dell'iniziativa. Intervengono: Luciano Lanza giornalista, compagno di G. Pinelli nel gruppo "Bandiera Nera", autore del libro "Bombe e segreti"; Claudia Pinelli figlia di Giuseppe Pinelli. Testo della locandina: 12 dicembre 1969: strage alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano, 17 morti e quasi 100 feriti. 15 dicembre 1969: l’anarchico Giuseppe Pinelli viene defenestrato dal quarto piano della questura di Milano. Le indagini della polizia sono a senso unico: il colpevole è Pietro Valpreda con gli anarchici complici, ma una grande controinformazione contesta fin da subito queste falsità. 43 anni dopo un film, “Romanzo di una strage”, riapre la discussione in modo contraddittorio. Che cosa c’è di vero e di falso nel film, quanto verosimile è il racconto che ne fa il regista, chi era veramente il commissario Luigi Calabresi e che ruolo ha avuto nell’intera vicenda, che cosa resta da accertare di questa strage, dopo le conclusioni del giudice Salvini, che continua a segnare drammaticamente la nostra storia? Queste sono alcune delle domande che verranno dibattute nel corso dell’incontro. Di certo quel tragico 12 dicembre segna la fine di un periodo di grandi rivolgimenti culturali iniziato nel ’68 e contemporaneamente l’inizio di una delle fasi più critiche dell’Italia repubblicana. Ma in questa storia ci sono vittime e carnefici, ben distinti, non dimentichiamolo. -
Giornata in memoria della strage di piazza Fontana
Giornata in memoria della strage di piazza Fontana. Proiezione del documentario: "La forza della democrazia" di Stajano, Fini, Campigotti, Produzione RAI 2. A seguire presentazione del libro: "Una storia quasi soltanto mia" di Licia Pinelli e Piero Scaramucci, edito da Feltrinelli. Intervengono: Dario Fo, Carlo Ghezzi, Marino Livolsi, Bruno Manghi, Elena Paciotti, Franca Rame, Onorio Rosati, Piero Scaramucci, Carlo Smuraglia, Ferrucio Capelli. Con la presenza di Claudia e Silvia Pinelli. -
Solidarietà del «Piccolo» con le orfane di Pinelli
Ritaglio stampa da "Avanti!" dell'11 gennaio 1970