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Lanza, Luciano
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Foto di gruppo degli anarchici del circolo "Ponte della Ghisolfa"
Membri del circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" posano per una foto di gruppo con la bandiera del circolo sotto la targa in memoria di Giuseppe Pineli posta nel sesto anniversario del suo assassinio (15 dicembre 1975) in piazzale Lugano a Milano. Nella foto sono riconoscibili Amedeo Bertolo e Luciano Lanza. -
"Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'"
Circolo dei Malfattori, via Torricelli 19. "Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'" Intervengono: Luciano Lanza giornalista, compagno di G. Pinelli nel gruppo "Bandiera Nera", autore del libro "Bombe e segreti"; Claudia Pinelli figlia di Giuseppe Pinelli. Riconoscibili tra il pubblico: Cesare Vurchio, Pietro Spica -
"Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'"
Circolo dei Malfattori, via Torricelli 19. "Piazza Fontana: una strage senza colpevoli dalla realtà al 'romanzo di una strage'"; manifesto dell'iniziativa. Intervengono: Luciano Lanza giornalista, compagno di G. Pinelli nel gruppo "Bandiera Nera", autore del libro "Bombe e segreti"; Claudia Pinelli figlia di Giuseppe Pinelli. Testo della locandina: 12 dicembre 1969: strage alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano, 17 morti e quasi 100 feriti. 15 dicembre 1969: l’anarchico Giuseppe Pinelli viene defenestrato dal quarto piano della questura di Milano. Le indagini della polizia sono a senso unico: il colpevole è Pietro Valpreda con gli anarchici complici, ma una grande controinformazione contesta fin da subito queste falsità. 43 anni dopo un film, “Romanzo di una strage”, riapre la discussione in modo contraddittorio. Che cosa c’è di vero e di falso nel film, quanto verosimile è il racconto che ne fa il regista, chi era veramente il commissario Luigi Calabresi e che ruolo ha avuto nell’intera vicenda, che cosa resta da accertare di questa strage, dopo le conclusioni del giudice Salvini, che continua a segnare drammaticamente la nostra storia? Queste sono alcune delle domande che verranno dibattute nel corso dell’incontro. Di certo quel tragico 12 dicembre segna la fine di un periodo di grandi rivolgimenti culturali iniziato nel ’68 e contemporaneamente l’inizio di una delle fasi più critiche dell’Italia repubblicana. Ma in questa storia ci sono vittime e carnefici, ben distinti, non dimentichiamolo. -
"Una scultura per Pinelli"
Una scultura per Pinelli con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”. Nella foto: Cesare Vurchio (a destra) e Mimmo Franzinelli. -
"Una scultura per Pinelli"
Una scultura per Pinelli con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”. Nella foto: Guido Salvini. -
"Una scultura per Pinelli"
Una scultura per Pinelli con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”. Nella foto: Paolo Finzi e Silvia Pinelli. -
"Una scultura per Pinelli"
Una scultura per Pinelli con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”. Nella foto: i relatori. -
"Una scultura per Pinelli"
Una scultura per Pinelli con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”. Nella foto, Amedeo Bertolo (destra) ed Elis Fraccaro. -
"Una scultura per Pinelli"
Una scultura per Pinelli; manifesto dell'iniziativa con Goffredo Fofi, Piero Scaramucci, Aldo Giannuli, Mimmo Franzinelli; coordina Luciano Lanza proiezione del filmato “Il malore attivo dell’anarchico Pinelli” realizzato dagli studenti della Scuola civica di cinema di Milano in collaborazione con Federazione anarchica milanese, Unione Sindacale Italiana - Milano, Circolo i Malfattori, “A rivista anarchica”, “Libertaria”. -
Ricollocazione della lapide a Pinelli
Milano: e' tornata al suo posto la vecchia lapide all'anarchico Pinelli Alle 18:30 la vecchia targa in memoria dell'anarchico Giuseppe Pinelli e' tornata al suo posto in piazza Fontana dopo essere stata rimossa dall'amministrazione comunale. A eseguire l'opera e' stato un gruppo di anarchici del circolo milanese Ponte della Ghisolfa. Un migliaio di persone hanno assistito pacificamente alla posa con applausi, pugni chiusi e bandiere. Uno striscione recitava: "Piazza Fontana strage di Stato, Valpreda innocente, Pinelli assassinato". Sono riconoscibili tra i partecipanti il premio Nobel Dario Fo accompagnato da sua moglie Franca Rame, Amedeo Bertolo, Luciano Lanza, Paolo Finzi, Mauro De Cortes, Pasquale Valitutti. Nella foto: Luciano Lanza direttore della rivista Libertaria. -
Pietro Valpreda e Luciano Lanza al circolo "Ponte della Ghisolfa"
Pietro Valpreda e Luciano Lanza ritratti durante la conferenza stampa tenutasi presso il circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa" all'indomani della richiesta della condanna all'ergastolo per Valpreda, Freda, Ventura, Giannettini e Merlino durante il processo d'appello per la strage di Piazza Fontana a Catanzaro.