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Gruppi Giovanili Anarchici Federati
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Franco Pavese Testimonianza lasciata da Franco Pavese il 25 settembre 2020 per il progetto "Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti". Intorno alla metà degli anni Sessanta Franco Pavese si trova a Savona, dove si avvicina al mondo anarchico grazie a una bacheca pubblica dove Umberto Marzocchi era solito affiggere una copia del giornale "Umanità Nova". Sarà Marzocchi a dare a Pavese, e al gruppo di giovani interessati come lui all'idea anarchica, il contatto di Franco Leggio, storico editore e propagandista ragusano, e del circolo "Sacco e Vanzetti" di Milano. Pavese assume l’incarico di recarsi periodicamente al circolo milanese per farsi consegnare libri e materiale di propaganda per proseguire l’attività militante a Savona, e qui conosce Pinelli, che ogni volta si preoccupa, oltre ai materiali, di offrirgli vitto e ristoro. Il gruppo di Savona stringe legami più stretti con il gruppo di Pinelli (Gioventù Libertaria) e aderisce alla federazione da esso promossa, i GGAF (Gruppi Giovanili Anarchici Federati), partecipando a diverse iniziative tra cui la Conferenza Europea della Gioventù Anarchica, organizzata dai GGAF a Milano per il Natale 1966 con l’adesione di svariati gruppi italiani ed europei. Dopo questo momento, Pavese e il suo gruppo inizieranno a stringere contatti con molte correnti eterodosse della critica radicale, tra cui i Situazionisti, allo scopo di tradurre, diffondere e commentare le loro idee. Viene ricordata in particolare la collaborazione con Luigi Lo Celso e il suo impegno per la traduzione italiana della rivista dell’Internazionale Situazionista. Nel frattempo, i savonesi si allontaneranno dai GGAF per avvicinarsi alla formazione giovanile della Federazione Anarchica Italiana, la FAGI (Federazione Anarchica Giovanile Italiana). La strage di Piazza Fontana segnerà per Franco Pavese una presa di distanza dall’attività militante, anche per il clima venutosi a creare nella sua città, ma manterrà sempre un’estrema vicinanza al ricordo di Giuseppe Pinelli.
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Pinelli a Turroni su arresto Gianni Bertolo e campeggio anarchico Lettera di Giuseppe Pinelli a Pio Turroni, 2 aprile 1967. Gianni Bertolo arrestato a Parigi per resistenza e corteo non autorizzato. Organizzazione campeggio anarchico. Chiusura libreria GL e ricerca nuova sede indipendente dalla FAI.
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Pinelli a Turroni su iniziative GGAF e Gioventù Libertaria Lettera di Giuseppe Pinelli a Pio Turroni, 8 gennaio 1967. Notizie su manifestazione GGAF (Gruppi Giovanili Anarchici Federati) del 7 gennaio 1967. Organizzazione terza assemblea GGAF e conferenza giovanile anarchica. Problema fondi della Gioventù Libertaria. Notizie varie su impatto gruppi anarchici a Milano.
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Pinelli a Turroni su sfratto Gioventù Libertaria Lettera di Giuseppe Pinelli a Pio Turroni, 5 gennaio 1967. Allegata a lettera con segnatura turroni_19670105_01.pdf, copia carbone di lettera indirizzata ai gruppi di Valenza e di Alessandria, firmata "p. i gruppi di Milano". Notizie situazione gruppi. Proposte di modifica e discussione manifesto anarchici Valenza/Alessandria. Data notizia di sfratto GL dalla sede di viale Murillo 1.
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Pinelli a Turroni su ricerca nuova sede Gioventù Libertaria Lettera di Giuseppe Pinelli a Pio Turroni, 5 gennaio 1967. Fondi per ricerca nuova sede della Gioventù Libertaria. Possibile collaborazione con Farinelli e "L'Internazionale". Nuovi gruppi anarchici e collaborazioni (Valenza, Alessandria, Savona, Genova).