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Funerali delle vittime di Piazza Fontana
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"Giulio Polotti, nato nel 1924" Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Note relative alla testimonianza di Giulio Polotti, deputato socialista, che si era recato in Piazza Fontana ed era entrato nella Banca Nazionale dell'Agricoltura appena avuta notizia dello scoppio. Vengono specificate le persone incontrate, come il questore Marcello Guida e il prefetto Libero Mazza, il cardinale Giovanni Colombo, e i giornalisti Alberto Grisolia del «Corriere della Sera» (il quale dice "è come l'attentato al teatro Diana") e Delfino de «Il Giorno». Telefonando ad Antonio Giolitti apprende del contemporaneo attentato a Roma e in seguito decide di dare il supporto della UIL al sindaco Aniasi per l'organizzazione pubblica dei funerali delle vittime.
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Franco Salamini Testimonianza lasciata da Franco Salamini l'8 settembre 2020 per il progetto "Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti". Di famiglia antifascista e partigiana, Franco Salamini racconta di come fu però con la strage di Piazza Fontana e la morte di Pinelli che si avvicinò effettivamente alla politica e alla militanza attiva, partecipando in primo luogo ai funerali delle vittime. Attraverso il suo ricordo, emerge come il movimento e gli eventi in atto fossero in grado di toccare la sensibilità delle persone più diverse e lontane tra loro, come quella di un suo amico sacerdote, che nel clima pesante del Natale milanese del 1969 spese alcune delle sue prediche per difendere, a suo modo, gli anarchici.
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Piero Scaramucci Testimonianza lasciata da Piero Scaramucci il 13 marzo 2019 per il progetto "Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti". Scaramucci ricorda le reazioni alla morte di Giuseppe Pinelli e soprattutto l'immediata impressione che le prime ricostruzioni di ciò che era accaduto nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969 fossero sostanzialmente false. Parla anche di Licia e della difficile e lenta intervista iniziata nel 1980 per volontà di Licia stessa, che nel giro di qualche anno porterà all'uscita del libro "Una storia quasi soltanto mia".