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Fondo Luciano Lanza/Bombe e Segreti
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"Dieci anni fa, chinando le nostre bandiere sulla tomba di Giuseppe Pinelli, promettemmo di continuare la lotta" Bozza scritta da Luciano Lanza per un intervento o un articolo in occasione del decimo anniversario dell'assassinio di Giuseppe Pinelli.
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La Rai-Tv non lo farà più? Ritaglio stampa da «L’Europeo» del 24 febbraio 1978. Inchiesta sul caso della distruzione, da parte della Rai, del documentario sull’autunno caldo del 1969 “La spinta dell’autunno. Cronaca documentata delle lotte sindacali di un anno fa” di Vladimir Tchertkoff e Giorgio Pecorini.
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L’autunno caldo ‘69 Ritaglio stampa da «L’Europeo» del 17 febbraio 1978. Inchiesta sul caso della distruzione, da parte della Rai, del documentario sull’autunno caldo del 1969 “La spinta dell’autunno. Cronaca documentata delle lotte sindacali di un anno fa” di Vladimir Tchertkoff e Giorgio Pecorini.
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Inamovibile Russomanno combattente del “Terzo Reich” Ritaglio stampa dal «Bollettino di controinformazione democratica» del 2 giugno 1974. È evidenziato in particolare un articolo riguardante Silvano Russomanno e la sua carriera all’interno dei servizi segreti, nonostante la sua passata adesione ad un battaglione delle SS, in cui combattè dal 1943 al 1945.
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Rapporto su Milano Ritaglio stampa da «Il Milanese» del 9 aprile 1972. Il 22 dicembre del 1970, il prefetto di Milano Libero Mazza inviò al ministro dell'interno Restivo un rapporto sulla situazione a Milano: tema, l'estremismo nella nostra città. Questo rapporto voleva essere insieme un "punto" sulla situazione, e una carta dell'estremismo politico milanese: dai movimenti o gruppuscoli di estrema sinistra a quelli di estrema destra. Dai giorni in cui quel rapporto fu scritto (ebbe qualche aggiornamento nel 1971) sono passati quindici mesi: alcune situazioni sono mutate, alcuni giudizi caduti. Per le bombe di cui il rapporto addossa la colpa agli anarchici s'è riaperta in questi giorni una istruttoria che batte la strada opposta, quella di un gruppo fascista. Altre situazioni sono invece rimaste sostanzialmente le stesse. Riteniamo comunque che la lettura del documento sia di grande interesse: è Milano come la vedeva e la giudicava il prefetto in quel dicembre del 1970. Libero Mazza, che ha 62 anni, è prefetto di Milano dal 1° agosto 1966.
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"Anna Bolena". Appunto per il dott. Russomanno Fotocopia di un documento dell'Ufficio Affari Riservati diretto a Silvano Russomanno, in cui si comunicano alcune rivelazioni fatte dall'informatore "Anna Bolena" (Enrico Rovelli) circa alcune attività del circolo anarchico "Ponte della Ghisolfa", ai rapporti con un gruppo denominato "La Vecchia Talpa" e ad alcune decisioni interne. Si specifica che tali rivelazioni sono state comunicate anche alla Questura milanese.
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Bollettino di controinformazione democratica, anno 1 n. 2 Ritaglio stampa dal «Bollettino di controinformazione democratica» del 7 giugno 1970. Sono state selezionate alcune pagine della testata che trattano delle attività del gruppo di estema destra MAR (Movimento di Azione Rivoluzionaria), dell’archiviazione del caso della morte di Pinelli (analizzando i punti oscuri delle ricostruzioni ufficiali) e del processo “Calabresi-Lotta Continua”.
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"Muore 15° vittima il 16/12/1969" Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Appunti vari relativi al governo italiano e ai principali partiti nei giorni della strage, sull'arresto e scarcerazione di Valpreda, su incriminazione e condanne di Freda e altro ancora.|[Nota: è possibile che la prima pagina di appunti non sia conservata nell'archivio]
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"Fausto Lupetti, 1943" Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Qualche nota relativa ad alcune persone: Fausto Lupetti, Pasquale Valitutti, Andrea Valcarenghi.
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Memoriale di Sergio Ardau Documento di Sergio Ardau in cui ricostruisce le ultime ore passate con Giuseppe Pinelli, a partire dalle ore 19.00 del 12 dicembre 1969 quando egli e Pinelli vennero condotti in Questura dal circolo anarchico di via Scaldasole 5, fino a quando Ardau verrà trasferito al carcere di San Vittore. Dalla sua testimonianza emerge come i poliziotti fossero già convinti, poco dopo lo scoppio della bomba in Piazza Fontana, che l’esecutore dell’attentato fosse Pietro Valpreda.
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"Giulio Polotti, nato nel 1924" Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Note relative alla testimonianza di Giulio Polotti, deputato socialista, che si era recato in Piazza Fontana ed era entrato nella Banca Nazionale dell'Agricoltura appena avuta notizia dello scoppio. Vengono specificate le persone incontrate, come il questore Marcello Guida e il prefetto Libero Mazza, il cardinale Giovanni Colombo, e i giornalisti Alberto Grisolia del «Corriere della Sera» (il quale dice "è come l'attentato al teatro Diana") e Delfino de «Il Giorno». Telefonando ad Antonio Giolitti apprende del contemporaneo attentato a Roma e in seguito decide di dare il supporto della UIL al sindaco Aniasi per l'organizzazione pubblica dei funerali delle vittime.
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"Paolo Finzi - 18 anni appena compiuti" Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Note relative alla testimonianza di Paolo Finzi sul suo fermo e permanenza in Questura in seguito all'attentato in Piazza Fontana, il più giovane tra le persone fermate.
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"1969 inizia nel 1965, convegno istituto Pollio" Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Si ripercorrono alcuni degli eventi salienti della strategia della tensione, partendo dal "Convegno sulla guerra rivoluzionaria" tenuto dall'Istituto Alberto Pollio nel maggio 1965 fino alla strage di Piazza della Loggia (28 maggio 1974). Vengono indicati i nomi dei protagonisti e dei responsabili dei fatti citati.
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"Rapiscono Isu Elias viceconsole spagnolo a Milano" Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Ricostruzione del rapimento del viceconsole spagnolo Isu Elias avvenuto il 28 settembre 1962, compiuto da un gruppo formato da quattro anarchici (Amedeo Bertolo, Luigi Gerli, Gianfranco Pedron e Aimone Fornaciari) e quattro socialisti rivoluzionari della sinistra extraparlamentare (Alberto Tomiolo, Vittorio De Tassis, Giorgio Bertani e Giambattista Novello-Paglianti). Si tratta del primo rapimento politico del secondo dopoguerra, compiuto per salvare la vita all'anarchico e antifranchista Jorge Conill, condannato a morte dal regime di Franco.
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"Matilde Bassani, nata nel 1918 a Ferrara" Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Note su Matilde Bassani, madre di Paolo Finzi, la sua partecipazione alla Resistenza a Roma e la sua adesione a Soccorso Rosso di Ferrara.
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"Bombe 12 dicembre" Appunti manoscritti di Luciano Lanza per la stesura del libro "Bombe e Segreti". Breve scaletta in cui vengono appuntati alcuni momenti salienti: le bombe del 12 dicembre, la pista anarchica immediatamente seguita dalla Polizia, la risposta del "Ponte della Ghisolfa" e della Crocenera Anarchica e la controinformazione.