Pinelli: la finestra è ancora aperta
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Titolo
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Pinelli: la finestra è ancora aperta
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Indice
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Premessa
Franco Trincale Lamento in morte di Giuseppe Pinelli
Parte Prima
I. Tempo di stragi
II. 12 dicembre... e subito, Pinelli e Valpreda
III. Giuseppe Pinelli, Pino, “ferroviere anarchico”
IV. Quando il silenzio fa paura
V. “come corpo morto cade”
VI. Le inchieste
VII. Un teleradio, quattro borse ed un cordino
Parte Seconda
VIII. 1975 - 1996, ventuno anni dopo
IX. Affari molto riservati
X. Chi c’era in quei giorni nella Questura di Milano
XI. Chi è Silvano Russomanno
XII. La spia
XIII. Le deposizioni dei testi di fronte ai magistrati
XIV. Le Deposizioni dei Capi: Catenacci e Russomanno
XV. Così parlò Carlucci, “onesto e misurato”
XVI. Chi spiava chi
XVII. Se Calabresi è innocente
XVIII. Chi c’era in quella stanza?
XIX. Epilogo
Appendice
i Lapidi
ii La lettera aperta di Giuseppe Gozzini
iii Un’informativa sul “noto servizio”
iv L’appunto del Sid del 17 dicembre
v Agosto 1969, a Riccione un fermo anomalo
vi Il minutissimo frammento...
vii Emolumenti elargiti a confidenti e collaboratori
viii Chi è Jean-Pierre e perché parlano male di lui?
ix Come eravamo: il rapporto Mazza
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Autore
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Fuga, Gabriele
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Maltini, Enrico
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Luogo di pubblicazione
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Paderno Dugnano
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Editore
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Edizioni Colibrì
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Anno di pubblicazione
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2016
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Provenienza
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Biblioteca del Centro Studi Libertari
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Donazione di Claudio Crotti
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Tipo di contenuto
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Testo